mercoledì 18 novembre 2009

Giù le mani dai nostri corsi!


NUORO. Alla fine del percorso, vicino a piazza Vittorio Emanuele, il corteo di circa 500 studenti, si ferma, ammaina per qualche istante le bandiere e spiega, al megafono, le proprie ragioni. «Siamo qui per protestare contro la chiusura degli indirizzi di studio di alcune scuole» grida un giovane. E la folla applaude. Stavolta, più di altre, la giornata che tutta Italia dedica da anni al diritto allo studio, a Nuoro assume un deciso sapore di protesta. Perché a causa della riforma Gelmini, dal prossimo anno scolastico, al liceo Fermi rischia la chiusura il corso maxi-scientifico, al Classico, quello linguistico, all’Itc rischia il corso Aeroneutico, e alle ex Magistrali c’è il pericolo che scompaia il liceo musicale. Lo stesso indirizzo, unico nell’isola, che negli ultimi sei anni ha sfornato un centinaio di alunni, tra i quali diversi disabili, e servito un bacino d’utenza di più di trenta comuni.
«Siamo qui per i diritti allo studio» si legge nei cartelloni preparati dagli studenti. «Un popolo ignorante è più facile da governare», e ancora «Io non mi sto zitto, perché studiare è un mio diritto». Il corteo, colorato e chiassoso, si muove di buon’ora, ieri mattina, dal Quadrivio. In poche decine di minuti percorre via Lamarmora, affolla il corso Garibaldi, e approda in piazza Vittorio Emanuele dopo una breve sosta in piazza Mazzini. C’è una rappresentanza degli studenti di tutti, o quasi, gli istituti superiori di Nuoro. Tra i più agguerriti, quelli delle Magistrali, che difendono a spada tratta, il corso sperimentale del liceo musicale. Lo fanno da qualche tempo anche attraverso un blog su internet all’indirizzo sosmagistralinuoro.blogspot.com. «La riforma Gelmini - spiegano, in un volantino - prevede la soppressione di tutti gli indirizzi musicali e la loro sostituzione con 40 in tutto il territorio nazionale. L’attuazione di questa riforma potrebbe portare alla eliminazione, a partire dell’anno scolastico 2010/2011, di un importante punto di riferimento per tutti gli studenti della provincia di Nuoro. «Affinché il patrimonio di esperienza didattica maturato in anni di attività e sviluppato a vantaggio del territorio della provincia di Nuoro, non vada perduto, chiediamo che il liceo musicale venga salvaguardato e rientri tra le sedi previste dalla riforma dei licei di imminente attuazione».

4 commenti:

  1. Una bella prova di responsabilità e senso civico dei nostri ragazzi!
    Alla faccia di chi pensa che non esista più un significato politico dello sciopero studentesco!
    Bravi!

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  2. Ciao ragazzi e tanti complimenti!
    Ora partecipiamo tutti all'incontro di lunedì pomeriggio!

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  3. Rileggendo l'articolo mi rendo conto che si può fraintendere: questo del 2010 è il settimo esame di Stato che andiamo a sostenere al termine di altrettanti quinquenni. Il corso musicale è, pertanto, attivo da 12 anni.Scusate se vi sembra poco....

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  4. Lunedì pomeriggio dopo il Collegio dei Docenti, si terrà un CONSIGLIO D'ISTITUTO allargato a docenti, genitori, alunni, cittadinanza, organi d'informazione. PARTECIPIAMO, PARTECIPIAMO, PARTECIPIAMO.....

    passate la parola....

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