sabato 16 ottobre 2010

LETTERA ALLE FAMIGLIE DEGLI STUDENTI NUORESI da parte dei docenti dell'ISTITUTO MAGISTRALE DI NUORO

MAGISTRALI

Siamo un gruppo di docenti della scuola pubblica superiore di Nuoro e sentiamo di condividere con voi la responsabilità educativa e formativa dei vostri figli.
Forse non vi è abbastanza nota la situazione di profondo disagio che colpisce la scuola pubblica italiana e che rischia di vanificare le finalità formative e culturali attribuitele dalla nostra Costituzione (artt. 33 e 34).


La riforma Gelmini è stata spacciata alle famiglie come strumento per migliorare l’organizzazione della scuola e la qualità del servizio reso. L’unico risultato certo, per ora, è il seguente:


meno risorse = meno quantità

meno quantità = meno qualità


Le conseguenze sono, infatti:


a) diminuzione delle ore di insegnamento di discipline fondamentali come Italiano, Diritto, Matematica e Informatica, Storia, Scienze, Laboratori, per non parlare delle discipline specifiche dei vari indirizzi di studio;


b) impossibilità di nominare supplenti. Ciò significa, come è successo numerose volte quest’anno, lasciare gli alunni a sé stessi, con grande preoccupazione nostra e vostra per la loro tutela; non da ultimo, ciò comporta una reale diminuzione degli effettivi orari di insegnamento;


c) impossibilità di garantire a tutti, e in tutte le discipline, i necessari corsi di recupero;


d) impossibilità di realizzare un ampliamento dell’offerta formativa, che stimoli la crescita culturale e personale degli studenti e sia coerente con i vari indirizzi di studio;


e) impossibilità di far fronte alle spese di ordinario (e decoroso!) funzionamento della scuola. Detto brutalmente, mancano i soldi per acquistare carta e toner per le fotocopie, computer efficienti, e persino il sapone e la carta igienica!


f) impossibilità di svolgere il nostro lavoro di insegnanti in modo qualitativamente efficace, e persino di garantire la sicurezza degli alunni, che potranno essere stipati fino a 35 in un’unica aula;


g) impossibilità di continuare a garantire l’integrazione degli alunni diversamente abili, visti i vergognosi tagli effettuati anche sugli organici dei docenti di sostegno;


h) obbligo per tutte le famiglie di dotarsi, a proprie spese, della connessione a Internet, per avere accesso ai libri di testo elettronici, che dovranno poi essere stampati, sempre a spese delle famiglie.


Taciamo dei pesanti tagli ai nostri stipendi e al numero dei docenti precari (sui quali finora è gravata buona parte del peso del funzionamento delle scuole), perché la crisi economica colpisce tutti i ceti medi, anche se si tratta dell’ennesimo sfregio alla nostra professionalità ed al nostro ruolo sociale.


Si continua a delegittimarci, ma noi resisteremo e daremo battaglia perché crediamo nel ruolo e nella funzione sociale della scuola pubblica.
Siamo altresì convinti che questa lotta potrà avere esiti positivi solo con il vostro contributo, pertanto contiamo su di voi per realizzare le iniziative che intendiamo intraprendere a partire da settembre
.


Gli insegnanti dell'Istituto Magistrale di Nuoro