martedì 24 settembre 2013
Musicale, il ministero concede la classe
Liceo musicale, battaglia vinta
venerdì 20 settembre 2013
SOLIDARIETÀ DEI DOCENTI ALLA MOBILITAZIONE DI GENITORI E ALUNNI
Quanti giorni ancora?
Dal 16 settembre, primo giorno di scuola, sono già trascorsi:
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e i nostri alunni non sanno ancora se potranno studiare nell'indirizzo da loro prescelto.
Questo lo chiamano diritto allo studio?
Pagina pubblicata in seguito alla delibera dell'assemblea dei docenti del Liceo Satta, riunitasi in data 20 settembre 2013.
mercoledì 18 settembre 2013
Liceo musicale, corteo lungo il Corso
Liceo musicale: «O tutti o nessuno»
CAMPANELLA D'ALLARME
sabato 14 settembre 2013
Occupato il liceo musicale
Liceo musicale, i genitori si mobilitano
«Il Liceo musicale in attesa della dovuta deroga»
lunedì 9 settembre 2013
giovedì 5 settembre 2013
Scuole, salvataggio in extremis?
mercoledì 7 agosto 2013
Aule sovraffollate alle medie, Demuro: urgenti altre classi
martedì 6 agosto 2013
La Provincia contro i tagli nelle scuole
domenica 4 agosto 2013
APPELLO DEI GENITORI PER SALVARE DUE CLASSI DEL LICEO MUSICALE
Capelli contro Feliziani: non concede una classe in più
Capelli contro Feliziani: non concede la classe in più
NUORO Roberto Capelli mette sotto accusa il dirigente scolastico regionale per il caso del liceo musicale. «Ci sono gli studenti, ci sarebbero gli insegnanti, i costi supplementari per formare due classi prime anziché una sola sarebbero risibili, c’è un sostanziale via libera da parte del ministero dell’Istruzione, ma – scrive il deputato del Centro Democratico – per 40 ragazzi che vorrebbero semplicemente esercitare il loro diritto allo studio iscrivendosi al liceo musicale “Satta” di Nuoro, il rischio di non poter dare un seguito alle loro più che legittime aspirazioni rimane altissimo, perché il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sardegna, incomprensibilmente, ha alzato un vero e proprio muro».
Capelli, sulla vicenda, ha presentato un’interrogazione.«Dopo il mio intervento – spiega – si è avviata con il ministero una proficua interlocuzione. In particolare il sottosegretario Marco Rossi-Doria, che ringrazio personalmente, ha dimostrato grande attenzione e sensibilità per la vicenda. Purtroppo rimane da superare l’eccesso di zelo burocratico del direttore generale Ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani che continua a interpretare in maniera restrittiva due circolari ministeriali, la 96 del 2012 e la 10 del 2013, ritenendo che non si possa costituire per l’anno scolastico a venire un numero di prime classi superiore a quello dell’anno precedente e finendo così col negare al “Satta” la possibilità di far partire due classi prime anziché una sola per il 2013-2014.
E questo nonostante i preiscritti siano 40, i quali, non potendo essere ospitati in un’unica classe, dovranno essere sottoposti a un’ingiusta lotteria. I più fortunati potranno studiare musica secondo le loro aspirazioni entrando nell’unica classe prima che verrà costituita, mentre gli altri dovranno abbandonare il loro sogno e scegliere altre scuole con altri indirizzi formativi.
A quanto mi risulta – conclude il deputato nuorese – Feliziani non vorrebbe concedere una deroga al “Satta” per non dover fare altrettanto con altri istituti superiori di Sassari e Cagliari in cui si studia musica. Solo che a Cagliari e Sassari esistono più istituti in cui studiare musica. Sarebbe un’ingiustizia troppo grave e mi auguro che il dottor Feliziani riconsideri i fatti e non si renda responsabile di questa lesione di diritti costituzionalmente riconosciuti».
STUDENTI COME SARDINE PER I NUOVI TAGLI ALLE CLASSI
La Gilda: «Situazione inaccettabile alle medie di via Tolmino e di via Aosta» Il sindacato degli insegnanti mette sotto accusa la direzione scolastica regionale
di Luciano Piras - NUORO - Classi con trenta o trentuno alunni, tra i quali anche qualche ragazzo con disturbi dell'apprendimento o con bisogni educativi specifici. Una situazione irrazionale e assurda per due scuole medie cittadine, quelle di via Tolmino e di via Aosta.
«Inaccettabile che non venga loro concessa una classe prima aggiuntiva» alza la voce la Gilda. «Altrettanto grave, per la qualità dell'offerta formativa del territorio, è lo schiaffo che verrebbe inflitto a Nuoro nel caso di una mancata concessione alla frequenza del liceo musicale per tutti i quaranta alunni che si sono iscritti, con entusiasmo, a questa scuola oramai di lunga tradizione e pressoché unica in Sardegna» spiegano in coro Maria Domenica Di Patre, vice coordinatrice nazionale, e Gianfranco Meloni, coordinatore regionale del sindacato degli insegnanti.
Parlano, i due esponenti della Gilda, dopo l'incontro di venerdì scorso a Cagliari tra la direzione scolastica regionale e le organizzazioni sindacali: «restano del tutto disattese le legittime aspettative delle scuole della provincia di Nuoro di ottenere risorse aggiuntive per far fronte alle gravi emergenze legate ai tagli agli organici degli ultimi anni». Di Patre e Meloni vanno avanti:
«Secondo il dottor Francesco Feliziani, vice direttore dell'Ufficio scolastico regionale, poiché l'obiettivo numerico dei posti in organico di fatto, vale a dire la dotazione di personale assegnata dal 1° settembre sulla base del definitivo assetto delle classi, stabilito dal ministero per la Sardegna è pari a 18.903 posti, la Direzione regionale non è attualmente in grado di garantire nessuna delle richieste che la Gilda porta sul tavolo in rappresentanza di situazioni di grave emergenza segnalate dal territorio».
«La Gilda – attaccano la vice coordinatrice nazionale e il coordinatore regionale – esprime la sua totale disapprovazione rispetto alla mancanza di ogni seppur minimo segnale di disponibilità da parte dell'Ufficio scolastico nell'ascoltare le difficoltà del territorio e chiede se si voglia ridurre il tavolo contrattuale regionale a prendere semplicemente visione di fatti compiuti e inesorabili e non, invece, a concordare opportune strategie per sanare gravi situazioni, lesive del diritto allo studio dei nostri giovani.
La Gilda – infine – chiede che le istanze più gravi provenienti dal territorio nuorese, siano soddisfatte attingendo ai 30 posti aggiuntivi concessi in deroga dal ministero e la cui esistenza è riconosciuta dallo stesso Ufficio scolastico regionale».
lunedì 8 luglio 2013
LICEO MUSICALE DI NUORO, INTERROGAZIONE CONSIGLIO REGIONALE SARDEGNA di VINCENZO FLORIS, GIAMPAOLO DIANA, FRANCO SABATINI
CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 1152/A
INTERROGAZIONE FLORIS Vincenzo - DIANA Giampaolo - SABATINI, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata istituzione di una nuova prima classe, presso il Liceo delle scienze umane e economico-sociale - liceo musicale Sebastiano Satta di Nuoro, per l'anno scolastico 2013/2014.
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I sottoscritti,
preso atto che:
- i licei musicali sono stati istituiti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 89 del 15 marzo 2012, attraverso l'impostazione di un nuovo percorso formativo sperimentale previsto in misura limitata nel nostro Paese;
- il liceo musicale Sebastiano Satta di Nuoro è stato istituito autonomamente e sperimentalmente nell'anno scolastico 2000/2001, consolidando un'esperienza formativa che ha consentito all'istituto nel 2010/2011 di essere riconosciuto formalmente come liceo musicale; l'istituto musicale si articola sulla struttura amministrativa del Liceo delle scienze umane e economico-sociale Sebastiano Satta, il quale è noto in Sardegna, e ben oltre i confini isolani, per la sua grande attività di educazione civica, dimostrata e comprovata dalle esperienze maturate in questi anni di attività pedagogiche, svolte su tutto il territorio nazionale;
- il Liceo delle scienze umane e economico sociale - liceo musicale Sebastiano Satta di Nuoro, deve essere considerato come una delle residue realtà di eccellenza formativa presente nella storica provincia di Nuoro, con offerte formative e istruttive attente all'evolversi della società, con dotazioni strumentali all'avanguardia e con un corpo docente di grande livello professionale e culturale; inoltre la grande tradizione pedagogica e culturale che caratterizza il Liceo Satta, può essere paragonata solo agli storici licei sardi di Cagliari e Sassari; infatti l'Istituto magistrale statale dal quale nasce il Liceo delle scienze umane e economico-sociale - liceo musicale è stato istituito a Nuoro nel lontano 1890;
considerato che lo stesso liceo musicale, per mano del proprio dirigente scolastico, prof.ssa Carta Marchetti, ha prodotto un'attenta è accurata analisi dei costi, smentendo in parte le deduzione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR), dell'Ufficio scolastico regionale e del Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria; di fatto l'istituto sostiene che le circa 40 ore di lezione settimanali aggiuntive, che gli insegnanti dovrebbero sostenere con l'attivazione di un'ulteriore prima classe, non andrebbero "completamente a carico di nuovi docenti da retribuire ex novo, in quanto il Liceo musicale unico in tutta la Provincia di Nuoro e unico istituto superiore in cui si insegna musica, a seguito della riforma Gelmini, che ha eliminato le ore di musica da tutte le scuole superiori, avrebbe la possibilità di impegnare anche le seguenti tipologie di insegnanti: 1 - docenti DOP (dotazione organica provinciale cioè senza sede fissa); 2 - docenti soprannumerari (cioè perdenti posto in quanto nella scuola di appartenenza non si insegna più la musica: 3 - docenti in utilizzazione (che su loro richiesta vorrebbero essere impegnati nel Liceo Musicale sull'insegnamento dello strumento)"; le suddette tipologie di docenti sono già retribuite dall'amministrazione scolastica, la quale non avrebbe un ulteriore aggravio di spesa nella loro utilizzazione;
evidenziato che:
- riferendo in Parlamento sulla questione del Liceo musicale Satta di Nuoro, il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Rossi Doria, ha sostenuto che: "la dotazione a disposizione di ciascuna regione e di ciascuna provincia, in termini di risorse umane è fissata da norme di natura finanziaria, e non può essere superata se non a rischio di invalidare gli obiettivi prefissati di rispetto della finanza pubblica"; aggiunge, inoltre, il Sottosegretario che: "l'amministrazione scolastica regionale della Sardegna dovrà commisurare la fattibilità della richiesta di attivazione di una nuova classe prima, presso il liceo Sebastiano Satta di Nuoro, verificando sia la tenuta del secondo corso da istituire in termini di possibile stabilizzazione per gli anni a venire, sia in relazione al costo in termini di risorse umane della nuova classe da attivare sia, infine, in relazione ad altre eventuali richieste di attivazione del medesimo tipo di percorso formativo";
- lo stesso Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca, nella risposta inviata al Liceo delle scienze umane e economico sociale - liceo musicale Sebastiano Satta di Nuoro, rispondendo alle motivazioni esposte dal suo dirigente scolastico, fa presente che l'opportunità di derogare alle disposizioni della circolare n. 96 del 17 dicembre 2012, autorizzando l'avvio di due prime classi di liceo musicale per l'anno scolastico 2013/2014, rientra nelle valutazioni dell'Ufficio scolastico regionale (USR) Sardegna;
preso atto che il Liceo musicale Satta, a regime, ha sempre avuto, dalla sua istituzione nell'anno 2010/2011 e anche nell'anno successivo 2011/2012, due classi prime; il problema per l'istituto, sorge nell'anno scolastico 2012/2013 in quanto si è manifestata la necessità di istituire solo una classe prima a causa di una leggera e congiunturale riduzione delle iscrizioni; per il prossimo anno scolastico 2013/2014, invece, si rileva una positiva inversione di tendenza, comprovata dal fatto che vi è stato un incremento delle iscrizioni presso l'istituto, di conseguenza si potrebbe preventivare l'attivazione di due classi prime; da quanto risulta dai dati forniti dal liceo, le iscrizione risultano, a tutt'oggi, ben 40, due delle quali di alunni diversamente abili, le quali permetterebbero il ritorno al regime tradizionale di due classi prime come gli anni precedenti;
sottolineato che la miopia normativa che minaccia il Liceo musicale Satta di Nuoro emerge con la circolare del 17 dicembre 2012, n. 96, che ha per oggetto: "Iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2013/2014"; in cui il Ministero prescrive al paragrafo 3.D) - Iscrizione ai licei musicali e coreutici che: "nelle istituzioni scolastiche ove è presente l'indirizzo musicale, ai fini della determinazione del numero massimo dei posti disponibili si dovrà tenere conto che il numero delle classi prime non potrà superare, in ciascun istituto, il numero di quelle funzionanti nel corrente anno scolastico";
considerato che, alla luce delle circolari ministeriali e delle diverse condizioni descritte, il Liceo musicale Satta di Nuoro, per l'anno 2013/2014, si troverebbe nella discutibile condizione di poter attivare suo malgrado, una sola classe prima, escludendo ingiustamente parte degli studenti della Provincia e della Città di Nuoro che hanno presentato formale, tempestiva e legittima domanda di iscrizione all'istituto;
preso atto della deliberazione n. 12/9 del 5 marzo 2013 dell'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, avente come oggetto: "Piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche e di ridefinizione della scolastica e dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2013/2014",
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, per sapere:
1) quali iniziative intendano assumere al fine di superare le suddette prescrizioni normative, così da autorizzare l'attivazione e l'istituzione immediata di due classi prime presso il Liceo musicale Sebastiano Satta di Nuoro;
2) quali determinazioni ritengano attuare presso la direzione dell'USR per derogare quanto disposto dalla circolare n. 96 del 17 dicembre 2012, consentendo l'istituzione delle due classi prime per l'anno scolastico 2013/2014.
Cagliari, 20 giugno 2013
mercoledì 3 luglio 2013
martedì 2 luglio 2013
Richiesta di deroga per il Liceo Musicale di Nuoro - On. Roberto Capelli
sabato 29 giugno 2013
Studenti come sardine per i nuovi tagli alle classi
La Gilda: «Situazione inaccettabile alle medie di via Tolmino e di via Aosta» Il sindacato degli insegnanti mette sotto accusa la direzione scolastica regionale
di Luciano Piras - NUORO - Classi con trenta o trentuno alunni, tra i quali anche qualche ragazzo con disturbi dell'apprendimento o con bisogni educativi specifici. Una situazione irrazionale e assurda per due scuole medie cittadine, quelle di via Tolmino e di via Aosta.
«Inaccettabile che non venga loro concessa una classe prima aggiuntiva» alza la voce la Gilda. «Altrettanto grave, per la qualità dell'offerta formativa del territorio, è lo schiaffo che verrebbe inflitto a Nuoro nel caso di una mancata concessione alla frequenza del liceo musicale per tutti i quaranta alunni che si sono iscritti, con entusiasmo, a questa scuola oramai di lunga tradizione e pressoché unica in Sardegna» spiegano in coro Maria Domenica Di Patre, vice coordinatrice nazionale, e Gianfranco Meloni, coordinatore regionale del sindacato degli insegnanti.
Parlano, i due esponenti della Gilda, dopo l'incontro di venerdì scorso a Cagliari tra la direzione scolastica regionale e le organizzazioni sindacali: «restano del tutto disattese le legittime aspettative delle scuole della provincia di Nuoro di ottenere risorse aggiuntive per far fronte alle gravi emergenze legate ai tagli agli organici degli ultimi anni». Di Patre e Meloni vanno avanti:
«Secondo il dottor Francesco Feliziani, vice direttore dell'Ufficio scolastico regionale, poiché l'obiettivo numerico dei posti in organico di fatto, vale a dire la dotazione di personale assegnata dal 1° settembre sulla base del definitivo assetto delle classi, stabilito dal ministero per la Sardegna è pari a 18.903 posti, la Direzione regionale non è attualmente in grado di garantire nessuna delle richieste che la Gilda porta sul tavolo in rappresentanza di situazioni di grave emergenza segnalate dal territorio».
«La Gilda – attaccano la vice coordinatrice nazionale e il coordinatore regionale – esprime la sua totale disapprovazione rispetto alla mancanza di ogni seppur minimo segnale di disponibilità da parte dell'Ufficio scolastico nell'ascoltare le difficoltà del territorio e chiede se si voglia ridurre il tavolo contrattuale regionale a prendere semplicemente visione di fatti compiuti e inesorabili e non, invece, a concordare opportune strategie per sanare gravi situazioni, lesive del diritto allo studio dei nostri giovani.
La Gilda – infine – chiede che le istanze più gravi provenienti dal territorio nuorese, siano soddisfatte attingendo ai 30 posti aggiuntivi concessi in deroga dal ministero e la cui esistenza è riconosciuta dallo stesso Ufficio scolastico regionale».