martedì 6 agosto 2013

La Provincia contro i tagli nelle scuole

la_nuova_5 agosto_2013_miniLa Provincia contro i tagli nelle scuole
L’assessore Tidu: «Necessario istituire un osservatorio che proponga soluzioni alle emergenze»
di Francesco Pirisi - NUORO La Provincia farà tutti gli sforzi affinché sia riattivata la seconda sezione nel primo anno del liceo musicale “Sebastiano Satta”, così come le prime classi negli istituti tecnici di Desulo e Tonara e nei licei di Gavoi e Bitti. È stato questo l’impegno preso nei giorni scorsi dall’assessore della Pubblica Istruzione, Costantino Tidu, durante un incontro con i sindacati di categoria. Riguardo al liceo musicale (nelle ex magistrali), l’assessore ha detto: «È necessario sostenere con determinazione l’azione della dirigenza scolastica per consentire che ci sia una seconda classe nel primo anno.
Non possiamo permettere infatti che venga ignorato l’orientamento manifestato da 40 alunni, di cui due disabili, che hanno scelto di frequentare quel liceo». La seconda sezione in via Deffenu era stata attivata negli anni scorsi, proprio col crescere delle domande d’iscrizione all’indirizzo musicale. L’ultimo piano di dimensionamento dell’Ufficio scolastico regionale l’ha però cancellata, con la giustificazione di dover andare a correggere un errore fatto in precedenza. Sulla questione anche l’interrogazione parlamentare al ministro del deputato Roberto Capelli. Ora se ne prende carico la Provincia, insieme agli altri punti sensibili di un organigramma fatto di tagli e accorpamenti che rischia di creare ulteriori sofferenze nell’ambito della scuola nuorese.
La scure sul numero delle classi si è abbattuta anche nel convitto di Sorgono. A Desulo e Tonara, così come a Bitti e Gavoi, il problema è invece la mancata attivazione delle prime classi, che si presenta come il primo passo per la chiusura di presidi didattici presenti da 40 anni e più. Emergenze sulle quali l’assessorato apre la vertenza con la dirigenza regionale della scuola, oltre che con la Regione.
Tidu ha anche fatto presente la necessità che venga istituito un osservatorio provinciale, con il compito di studiare la situazione del settore e prospettare delle soluzioni alle differenti questioni. Riguardo poi ai problemi strutturali degli istituti e ai lavori di manutenzione, l’assessore ha chiesto ai sindacati affinché si facciano interpreti nel tavolo regionale della necessità di allentare i vincoli del patto di stabilità per gli enti locali.
Non meno pressanti le incertezze sui fondi da destinare ai servizi per gli studenti disabili. Se ne parlerà mercoledì a Oristano in un incontro tra gli assessori provinciali. Per Tidu c’è poca disponibilità in questo senso da parte della Regione e le Province invece sarebbero costrette a sobbarcarsi grossi oneri.

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