giovedì 10 dicembre 2009

Piero Marras alla mobilitazione con gli studenti


«Delitto chiudere il liceo»

Piero Marras alla mobilitazione con gli studenti

di Gianluca Corsi
NUORO. C’è un territorio che non vuole perdere il suo liceo musicale, fiore all’occhiello dell’istruzione superiore. Ci sono istituzioni che finalmente parlano all’unisono: il Comune e, soprattutto, la Provincia di Nuoro.
C’è anche una preside combattiva, Carla Marchetti, che crede fermamente nel progetto educativo del suo liceo. E infine ci sono loro, gli studenti, capaci di smuovere ogni cosa nel modo che gli riesce meglio: la musica. Lo hanno dimostrato anche ieri, per tutto il giorno, nell’aula magna del liceo psico-pedagogico “Sebastiano Satta”, che i nuoresi chiamano ancora, affettuosamente, “le Magistrali”. E a dar loro una mano, nel pomeriggio, è arrivato anche Piero Marras, che il potere salvifico della musica lo conosce bene. Il noto cantautore ha parlato soprattutto da nuorese, rimarcando orgogliosamente il suo senso di appartenenza alla città. «Quando facevo musica qui a Nuoro - ha detto ai ragazzi - non c’erano realtà belle come questa. Dovevo accontentarmi e suonare per strada, o ai matrimoni». Poi, tra gli applausi del pubblico, ha lanciato un appello alla mobilitazione: «Estirpare questo momento creativo, che è anche un’opportunità, mi sembra un delitto. Per questo vi invito a mobilitare la vostra creatività nelle forme di lotta. E se ci sarà da scendere in piazza noi abbiamo gli “strumenti”, perché la musica aiuta a non stare soli, a vincere le barriere».
Carla Marchetti ha ricordato le ragioni di una battaglia che dura ormai da mesi. Da quando il ministro Maria Stella Gelmini ha reso pubblico il progetto di riforma dell’istruzione superiore, che prevede la nascita di 40 licei musicali in tutta Italia. Il rischio, ha ricordato la preside, è che in Sardegna si scateni una lotta senza esclusione di colpi per accaparrarsi l’unica probabile sede destinata all’Isola. E quando si tratta di lottare con i poli più forti, per il Nuorese è sempre un’incognita. «Siamo orgogliosi - ha affermato Marchetti - della vicinanza degli amministratori e della solidarietà manifestata da tanti esponenti della cultura sarda, come Piero Marras, Elena Ledda, Franca Masu e tanti altri».
L’assessore provinciale Tonino Ladu, che è stato un po’ l’artefice della grande mobilitazione di ieri, ha promesso il massimo impegno per il mantenimento del liceo musicale a Nuoro. I prossimi giorni saranno decisivi. «Entro il 31 dicembre - ha ricordato - la Regione dovrà licenziare alcuni provvedimenti e potrà fare la sua proposta al Ministero. Alla riunione di lunedì con gli assessori delle altre province sarde ce la metteremo tutta per far sopravvivere un liceo che ha già sfornato 100 diplomati, e attualmente conta 140 ragazzi frequentanti, tra i quali vi sono anche 7 disabili». Ladu ha promesso di coinvolgere nella battaglia in difesa della scuola anche i territori, visto che il pendolarismo è una componente storica dello stesso liceo pedagogico. L’appello è stato prontamente raccolto dal sindaco del capoluogo, Mario Zidda, che ha promesso ai ragazzi di lottare al loro fianco.

martedì 8 dicembre 2009

Roberto Deriu scrive una lettera alla Gelmini


In difesa del liceo musicale Satta oggi numerosi artisti sardi in concerto

Roberto Deriu scrive una lettera alla Gelmini

NUORO. L’appello lanciato dall’assessore provinciale alla pubblica istruzione Tonino Ladu ai musicisti sardi perché partecipassero alla giornata di mobilitazione in difesa del liceo musicale Sebastiano Satta di Nuoro è stato accolto con entusiasmo. «Oggi nell’aula magna del liceo musicale (ex magistrali) ci saranno Piero Marras (nella foto) ed Elena Ledda - ha detto l’assessore Ladu - Maria Giovanna Cherchi, Maria Luisa Congiu, Paola Puggioni, Battista Giordano, Alessandro Catte, Mauro Usai, Ignazio Pes, Angiola Serra, gli Istentales. Hanno detto sì anche Gianluca Di Cesare ed il gruppo Menhir. E ancora i cori Ortobene, Su Nugoresu e Sos Canarios. Laband di Simone Prina e altri gruppi nuoresi ancora». Una giornata molto importante, fatta tutta di musica, per difendere la scuola. «Sono davvero soddisfatto - ha detto Ladu - che i musicisti abbiano risposto all’appello della Provincia».
Intanto il presidente Roberto Deriu ha scritto una lettera al ministro della pubblica istruzione Maria Stella Gelmini per chiedere che l’istituto sia inserito fra i 40 previsti dalla riforma di prossima attuazione.

Elena Ledda e Piero Marras in città contro la chiusura della scuola


Scendono in campo gli artisti

Elena Ledda e Piero Marras in città contro la chiusura della scuola

Domani ci saranno dibattiti e concerti in difesa dell’istituto

GIANLUCA CORSI

NUORO. Dopo la presa di posizione del mondo politico, adesso è la volta degli artisti del panorama musicale sardo. All’iniziativa prevista per domani in difesa del liceo musicale di Nuoro che rischia la chiusura, potrebbero esserci anche Piero Marras ed Elena Ledda.
La mobilitazione durerà per l’intera giornata e si svolgerà nell’aula magna dello storico edificio di via Deffenu, che ospita il liceo psico-pedagogico-musicale e delle scienze sociali “Sebastiano Satta”, ancora conosciuto come istituto magistrale. Elena Ledda e Piero Marras, che tra l’altro è nato a Nuoro, hanno voluto esprimere la loro solidarietà e quasi sicuramente saranno presenti già nella conferenza stampa che l’assessore provinciale alla pubblica istruzione, Tonino Ladu, terrà alle 10.30 con la preside Carla Marchetti. «Stiamo cercando la solidarietà dei musicisti - spiega Marchetti - e la manifestazione di domani servirà anche per questo. Già la mattina si esibiranno i nostri ragazzi, che eseguiranno saggi musicali di vario genere, e saranno affiancati dai professori e da ex alunni della scuola. Al pomeriggio, a partire dalle 16, abbiamo invitato alcuni gruppi musicali nuoresi, come quello guidato da Ignazio Pes, o quello di Simone Prina, che tra l’altro è il presidente del consiglio d’istituto». Una giornata in difesa del diritto allo studio nella quale gli studenti manifesteranno nella forma che gli riesce meglio: attraverso la musica che hanno appreso nel corso di questi anni. Intanto continua la mobilitazione anche sul fronte politico. Lunedì 14, infatti, gli assessori provinciali alla pubblica istruzione si riuniranno a Cagliari per fare la programmazione a livello di territorio. «E sul territorio - ribadisce la preside delle magistrali - ci siamo soltanto noi. La sperimentazione musicale che propone la nostra scuola è unica in Sardegna e, per molti aspetti, ha addirittura anticipato il modello del nuovo liceo musicale previsto dalla riforma del ministro Maria Stella Gelmini». La sperimentazione autonoma del liceo musicale, partita da una sola classe nell’anno scolastico 1999-2000, è cresciuta e si è consolidata nel tempo, tanto che allo stato attuale l’indirizzo conta sette classi e circa 140 alunni. Da non sottovalutare, poi, che il liceo risponde a un’esigenza formativa di una utenza non limitata alla sola provincia di Nuoro. Carla Marchetti non crede che con la scusa dell’esigenza di una razionalizzazione, si permetterà di smantellare l’esistente. «Sulla riunione del 14 - dice - siamo fiduciosi, anche perché c’è stata una grande mobilitazione dei nostri politici, ai quali oggi si aggiungono anche gli artisti». Dopo l’incontro del 14 la palla passerà alla Regione, che entro il 31 dovrà chiudere con la rilevazione dell’offerta sul territorio e potrà fare la sua proposta al Ministero. Solo allora, forse, si saprà con certezza se il liceo musicale potrà continuare a fornire il suo servizio indispensabile per l’offerta formativa del Nuorese.

giovedì 3 dicembre 2009

Barracciu a Baire: «Il liceo musicale non deve morire»


La consigliere regionale del Pd presenta una interpellanza

Barracciu a Baire: «Il liceo musicale non deve morire»




NUORO. Una interpellanza sulle sorti del liceo musicale di Nuoro è stata presentata all’assessore regionale della pubblica istruzione Maria Lucia Baire dal consigliere del Pd Francesca Barracciu.
L’istituto riveste una sua precisa importanza nell’ambito di tutta l’isola, sia per la formazione artistico-professionale che offre ai giovani, in un territorio pesantemente sacrificato dalla riforma della pubblica istruzione, sia per i posti di lavoro che assicura al personale docente e non docente.
L’interrogante chiede alla titolare del dicastero della pubblica istruzione di conoscere quali urgenti misure la giunta regionale intende adottare e proporre al governo nazionale, perchè il liceo musicale barbaricino sia compreso tra le 40 sezioni previste dalla riforma dei licei approvata in prima lettura dal consiglio dei ministri lo scorso giugno.
La riforma nazionale, infatti, si limita a 40 istituti, senza indicare, almeno per il momento, i criteri sulla base dei quali verranno individuate le sedi. L’interpellanza è stata sottoscritta anche dai consiglieri del nuorese a prescindere dai colori politici.

mercoledì 2 dicembre 2009

Liceo musicale, interrogazione all'assessore Baire


I consiglieri regionali nuoresi Francesca Barracciu, Giuseppe Luigi Cucca, Giannetto Mariani, Roberto Capelli, Pietro Pittalis, Franco Mula e Silvestro Ladu sostengono la necessità di salvaguardare il liceo musicale di Nuoro, istituto unico nel contesto isolano.
In un'interrogazione all'assessore alla Cultura Lucia Baire chiedono «quali urgenti misure la Giunta regionale intende adottare e proporre al Governo nazionale affinché il liceo musicale di Nuoro sia ricompreso tra le 40 sezioni previste dalla riforma dei licei approvata in prima lettura dal Consiglio dei Ministri lo scorso giugno». Nell'interrogazione si considera che «il liceo psicopedagogico-musicale e delle scienze sociali di Nuoro nell'anno scolastico 1999-2000 ha attivato gli indirizzi pedagogico-musicale, delle scienze sociali e psicopedagogico. La sperimentazione autonoma del liceo musicale, partita da una sola classe, è cresciuta e si è consolidata nel tempo, anche grazie ad ingenti finanziamenti, tanto che allo stato attuale l'indirizzo conta sette classi e circa 140 alunni. In Sardegna non esiste allo stato attuale un altro liceo musicale con simili caratteristiche che risponde ad un'esigenza formativa di una utenza non limitata alla sola Provincia di Nuoro».

venerdì 27 novembre 2009

Interrogazione alla camera dei Deputati (on. B. Murgia) sul Liceo Musicale di Nuoro


INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
CAMERA - 11/26/2009
Scaricala in formato PDF

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-05189

presentata da
BRUNO MURGIA


giovedì 26 novembre 2009, seduta n.253


MURGIA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

- La nuova riforma dei licei, proposta dal Governo, prevede sei nuovi corsi di studio delle varie sperimentazioni avviate in passato;

- oltre ai licei classico e scientifico, la riforma contempla il liceo linguistico, quello musicale-coreutico, l'artistico e, dulcis in fundo, il liceo delle scienze umane, che dovrebbe sostituire gli attuali liceo psico-pedagogici e delle scienze sociali;

- i nuovi licei musicali dovranno essere, almeno all'inizio, 40 in tutta Italia;

- è emersa da più parti la richiesta di percorrere tutte le vie possibili affinché il corso del liceo musicale di Nuoro venga salvato;

- il corso sopra citato conta circa 140 iscritti, un corpo docente coeso e specializzato, con un'attenzione all'accoglienza degli alunni disabili;

- i finanziamenti investiti nel corso di questi nove anni per il miglioramento dell'offerta formativa, sono stati sostanziali;

- durante un incontro, tenutosi l'altro ieri nell'aula magna del liceo, sono intervenuti alcuni genitori preoccupati per il futuro dei loro figli, iscritti nel liceo musicale nuorese, unico esempio del genere in tutta la Sardegna;

- nonostante le rassicurazioni fornite dal dirigente scolastico, Carla Marchetti, che confermava che la riforma - se dovesse partire davvero - dovrebbe interessare solo le prime classi, mentre le classi successive continuerebbero secondo il vecchio sistema, non sono mancate le preoccupazioni dei docenti che rischiano serie ripercussioni per il loro futuro lavorativo -:

- se il Governo non ritenga necessario assicurare il massimo impegno con le istituzioni locali, in primis la Provincia, l'ufficio scolastico regionale e la stessa regione sarda, affinché uno dei nuovi 40 licei previsti dalla riforma, sia destinato al capoluogo barbaricino.(4-05189)

Riforma della scuola, salvare il Liceo musicale


Interrogazione al ministro Gelmini del deputato nuorese Bruno Murgia
«Riforma della scuola, salvare il Liceo musicale»


Approda sui tavoli del Governo la vicenda del Luiceo musicale di Nuoro che rischia di scomparire per effetto della riforma della scuola proposta dal ministro Gelmini. A sollevare il problema è il deputato nuorese del Pdl Bruno Murgia, componente della commissione Cultura, che ha presentato un'interrogazione parlamentare con richiesta di risposta scritta, proprio sulla riforma dei licei che potrebbe mettere in pericolo il futuro del Liceo musicale di Nuoro.
«Il corso conta circa 140 iscritti, un corpo docente coeso e specializzato, con un'attenzione particolare dedicata all'accoglienza degli alunni disabili. I finanziamenti investiti per il miglioramento dell'offerta formativa sono stati sostanziosi», scrive Murgia raccogliendo le preoccupazioni espresse dai genitori, circa il futuro dei loro figli, iscritti nel liceo musicale barbaricino, unico esempio del genere in tutta la Sardegna. In particolare Bruno Murgia chiede al Governo e al ministro della Pubblica istruzione Mariastella Gelmini, se non ritengano necessario assicurare il massimo impegno con le istituzioni locali, in primis la Provincia, l'ufficio scolastico regionale e la stessa Regione Sardegna, affinché uno dei nuovi 40 licei previsti dalla riforma venga destinato a Nuoro.

26/11/2009

giovedì 26 novembre 2009

INTERVENTO DOCENTI DI STRUMENTO NEL BLOG "nuovilicei.indire.it

Da 11 anni a questa parte, a Nuoro stiamo vivendo un’esperienza di Liceo musicale pensato da noi per venire incontro alle esigenze della popolazione scolastica della nostra Provincia. Il nostro piano di studi, che non si discosta particolarmente da quello attualmente proposto dalla Riforma, teneva conto già in partenza degli obiettivi didattici inerenti al conseguimento di abilità e competenze spendibili nell’ Alta formazione. La valutazione delle competenze pregresse, l’analisi delle attitudini e soprattutto la conoscenza degli alunni e delle loro reali esigenze, ci ha portato nel tempo ad anteporre agli elementi puramente tecnici della preparazione musicale, gli aspetti più specificatamente formativi. Possiamo meglio capire le motivazioni di questa scelta alla luce di una breve analisi della situazione del nostro territorio:
La Provincia di Nuoro, per la sua collocazione geografica nel cuore dell’Isola, per la pessima viabilità e per una difficile situazione economica, non consente di per sé la realizzazione di progetti di vita che comprendano le forme di espressione artistico-musicali. Il territorio è povero di strutture sia pubbliche che private di supporto allo studio delle discipline artistiche (sono presenti alcune Scuole civiche e n°2 corsi di Scuola media ad indirizzo musicale, a Nuoro e a Macomer); i due Conservatori della Regione distano più di 100 Km.
In un simile contesto alle famiglie è sempre risultato difficile, se non impossibile, pensare per i propri figli ad una esperienza liceale indirizzata ad un percorso musicale pre-professionale. Negli anni della nostra esperienza abbiamo cominciato a muoverci su tre fronti:
1) Facilitare uno sviluppo armonico della personalità, delle competenze e delle conoscenze dei ragazzi orientandoli nel loro progetto di vita.
2) Valorizzare i talenti emergenti indirizzandoli ad un percorso nell’AFAM non solo inteso nel senso esecutivo-interpretativo, ma anche speculativo e di ricerca.
3) Garantire una piena integrazione delle diversità intese sia come disabilità psico-fisica, che come disagio sociale o provenienza da altre culture.

(punto 1): Pensiamo che tutti i percorsi didattici della Scuola secondaria di II° grado non possano, per la loro intrinseca natura di Offerta di Stato, essere pensati a livello elitario. Su 130 alunni, una minima parte ritiene di voler dedicare anche gli studi post-diploma esclusivamente alla musica. La maggioranza, anche in possesso di attitudini e di motivazione, fa altre scelte, ugualmente consone e in armonia con lo sviluppo delle differenti personalità.

(punto 2): La cura del livello elitario non viene assolutamente esclusa ma può trovare la sua efficace applicazione all’interno dei gruppi di livello (per gli insegnamenti collettivi) e grazie a singoli programmi differenziati nella didattica per piccoli gruppi (strumento o canto solistico).

(punto 3): A questo proposito riportiamo la nostra esperienza d’integrazione degli allievi diversamente abili, ai sensi della legge 104/92, nel pieno rispetto di una tradizione consolidata da tempo in tutti gli indirizzi. Le discipline musicali offrono ampie possibilità d’integrazione, sia per la natura collaborativa delle attività d’insieme, sia per la valenza educativa e rieducativa della pratica strumentale individuale. Si aggiunga che la massiccia presenza di discipline musicali nel nostro istituto consente l’ospitalità in classe aperta a numerosi alunni diversamente abili frequentanti gli altri indirizzi.

Se il nostro Liceo musicale è cresciuto in questi anni, licenziando 100 alunni, fra cui 3 diversamente abili, e attualmente conta 7 classi, il motivo è dato dalla risposta positiva di un territorio bisognoso di musica ad una offerta aperta alle esigenze, rispettosa delle necessità individuali, pronta a adeguarsi, di volta in volta,alle situazioni.
Non siamo insegnanti minimalisti: semplicemente mettiamo le nostre competenze al servizio dei nostri alunni, non lavoriamo sulla carta, abbiamo a che fare con delle persone e ne siamo consapevoli.
Infine, due domande: un liceo musicale di stampo elitario, riservato ai talenti spendibili nel mondo del concertismo e assolutamente non fuorviati, neanche nell’età dell’adolescenza, da altri interessi, quanti alunni quattordicenni potrebbe trovare a livello non regionale, ma addirittura nazionale?
La riforma dei Licei riduce la varietà dell’offerta formativa di questi anni, senza sottoporla ad alcuna valutazione di merito, a sei Licei: è eccessivo aspettarsi che almeno questi siano presenti in ogni capoluogo di provincia? O i nostri ragazzi, per frequentare un liceo presente solo nel capoluogo regionale, dovranno andare a pensione (posto che le famiglie abbiano i mezzi economici e la fiducia necessaria) come succedeva fino a quaranta anni fa?

Liceo musicale il caso alla Camera

Interrogazione di Bruno Murgia

Liceo musicale il caso alla Camera

NUORO. Manifestazioni in piazza, un’assemblea, e ora persino una interrogazione parlamentare. Il caso della possibile chiusura del liceo musicale nuorese, approda alla Camera dei deputati grazie a una interrogazione presentata dal deputato nuorese del Pdl, Bruno Murgia. Murgia chiede una risposta scritta sulla riforma dei licei che potrebbe mettere in pericolo il futuro del liceo musicale nuorese. «Il corso conta circa 140 iscritti - scrive il deputato Murgia nell’interrogazione - un corpo docente coeso e specializzato, con un’attenzione particolare dedicata all’accoglienza degli alunni disabili. I finanziamenti investiti per il miglioramento dell’offerta formativa sono stati sostanziosi». Dopo questa premessa, Murgia, chiede al governo e al ministro dell’Istruzione, se non ritengano «necessario assicurare il massimo impegno con le istituzioni locali, in primis la Provincia, l’ufficio scolastico regionale e la stessa Regione Sardegna, affinché uno dei nuovi 40 licei previsti dalla riforma venga destinato al capoluogo barbaricino». Nei giorni scorsi, sempre sul caso del liceo musicale, si è tenuta un’affollata assemblea alle ex Magistrali, dal quale dipende l’indirizzo musicale. All’incontro hanno partecipato insegnanti, docenti, studenti e cittadini solidali con chi si batte per difendere l’esistenza del corso. (v.g.)

Secondo appello per le Magistrali trasmesso su Radio San Paolo



L'appello per la salvaguardia del Liceo Musicale è a 55'

I RIFLETTORI SI STANNO SPEGNENDO

SPARIAMO LE ULTIME CARTUCCE!!!
manca poco all'attuazione della riforma...
  • PUBBLICHIAMO...
  • SPEDIAMO...
  • DISTRIBUIAMO....
  • URLIAMO.....
  • SCALCIAMO.....

COLLEGHI, ATA, STUDENTI, CITTADINI,

coraggio, fatevi sentire!

martedì 24 novembre 2009

Documento d'Istituto approvato dal collegio dei Docenti

  • Comunicato sulla sperimentazione del Liceo Pedagogico Musicale presso l’istituto Magistrale “S.Satta” di Nuoro.


    - L’insegnamento della Musica, presso l’istituto Magistrale “S.Satta” di Nuoro è una costante sin dalla sua fondazione. Già dagli ultimi anni di vita del vecchio Istituto Magistrale, alle ore di Educazione musicale del mattino si affiancava l’insegnamento pomeridiano di Chitarra e Pianoforte.

    - Nell’a.s.1999/2000 si è attivata in regime di autonomia scolastica, una sperimentazione di Liceo Pedagogico-Musicale. Detta sperimentazione, partita da una sola classe, è cresciuta e si è consolidata nel tempo, fino a coprire un corso quinquennale completo, più alcune classi di un secondo corso. Allo stato attuale l’indirizzo conta sette classi per un totale di circa 140 alunni.

    - La lezione di strumento è svolta in orario curricolare e prevede lo studio di quattro diverse specialità strumentali: Pianoforte, Chitarra, Canto e Flauto.
    Inoltre Pianoforte e Chitarra sono discipline insegnate come secondo strumento nel Biennio.
    L’insegnamento degli strumenti è impartito per piccoli gruppi di massimo sei alunni.
    Le altre discipline musicali impartite a classe intera sono:

    - Teoria e lettura musicale in tutto il quinquennio.
    - Musica d’insieme in tutto il quinquennio.
    - Storia della Musica nel Triennio.

    - Dall’a.s. 2003/2004 l’esame di Stato introduce una seconda prova scritta specifica per l’indirizzo e a partire dal 2007/2008 è previsto, per esplicita disposizione ministeriale, che il colloquio orale si apra con una prova strumentale individuale.

    - Accanto alla sperimentazione di Liceo-Pedagogico Musicale, sussiste negli indirizzi del Pedagogico e delle Scienze sociali, l’insegnamento dell’Educazione musicale nel biennio.

    - La sperimentazione di Liceo-Pedagogico Musicale così come attuata nel nostro Istituto, risponde ad un’esigenza formativa di una utenza variegata per provenienza territoriale e sociale che si avvantaggia per un verso di un’istruzione musicale totalmente gratuita ed integrata nel profilo didattico dell’indirizzo, e per l’altro di esperienze extra curricolari finalizzate al confronto ed alla collaborazione (Laboratori pomeridiani di strumento, Saggi, Concorsi, Progetti alternanza Scuola-Lavoro, etc.). Il tutto in un’area carente di Istituzioni pubbliche e private rivolte allo studio della Musica.

    In questo quadro territoriale il nostro Liceo si pone come un’Istituzione capace di avviare gli studenti ad una pratica musicale non solo e non necessariamente professionalizzante, adeguata al periodo di maturazione degli alunni, rispondente alle singole esigenze e per certi aspetti preparatoria, per altri alternativa ad una Didattica di stampo accademico.

    - Nel corso dell’esperienza maturata, per alcuni alunni la conoscenza della Musica ha rivelato potenzialità e talenti spendibili nell’Alta Formazione Musicale; per un buon numero di essi la pratica musicale, unita alla conoscenza storico-teorica, si è fatta veicolo di altri apprendimenti, rafforzando un metodo di studio analitico e rigoroso; per tutti essa è strumento di crescita, di consapevolezza, di arricchimento, di educazione alla socializzazione ed all’integrazione.

    - Nel corso degli ultimi 12 anni di attività didattica, l’Istituto ha avviato numerosi Progetti extra curricolari, volti all’approfondimento, al confronto ed alla sperimentazione di forme di Didattica non convenzionali, con l’obiettivo di stabilire un contatto e di rapportarsi con altre realtà scolastiche ed extra-scolastiche, sia del nostro territorio che a livello Nazionale.

    Fra questi Progetti ricordiamo:
    - Pomeriggio in musica: Esibizione in forma di Concerto delle attività didattiche preparate dagli allievi nelle singole classi di strumento e di Musica d’insieme.
    - Scuolamusicafestival: Partecipazione alle ultime tre edizioni, del concorso Nazionale di Musica d’insieme aperto a tutte le Scuole di ogni ordine e grado.
    - Laboratori pomeridiani di strumento: Aperti ad alunni di tutti gli indirizzi, prevedono l’insegnamento di pianoforte e chitarra.
    - Laboratori musicali R.A.S. : Aperti anche ad alunni di altre scuole e ad ex alunni, comportano la pratica di Canto, Percussioni, Musica d’insieme, Musica e nuove tecnologie, Dee-jay, Musicoterapia e Danzaterapia.
    - Orientamento nelle Scuole Medie: Comporta, oltre alla presentazione dell’indirizzo, l’esemplificazione della pratica strumentale ad opera di alcuni alunni e la partecipazione dell’ensemble della scuola a mostre e convegni per l’orientamento scolastico.
    - Laboratorio di Musicoterapia: Attivo da vari anni, si sviluppa intorno alla disabilità e comporta la partecipazione di numerosi alunni, preferibilmente appartenenti alle classi quinte, in funzione di tutors. Negli ultimi due anni si svolge come laboratorio R.A.S. abbinato con Danzaterapia.
    - Festa della Musica: Aderisce ad una iniziativa Ministeriale. Si svolge ogni anno a cura di tutto il Liceo Musicale, destinata a tutta la scuola.
    - Partecipazione ad eventi culturali:Comporta la partecipazione dell’ensemble della Scuola ad iniziative come la Giornata della memoria, le giornate conclusive di importanti attività (progetto Intrecci).
    - Progetto Bibliotecando: “Incontro col Cantautore”: Comporta la partecipazione delle classi del Liceo musicale sia ad una conferenza-concerto con dibattito che ad una esibizione pubblica concordata col musicista e preparata in classe.
    - Progetto: “Una sera all’Opera”: Comporta la partecipazione degli alunni del triennio alla prova generale di un’opera lirica, in collaborazione con il Teatro lirico di Cagliari.

    - La sperimentazione di Liceo Musicale procede da sempre nell’ottica dell’integrazione degli allievi diversamente abili, nel pieno rispetto di una tradizione consolidata da tempo in tutti gli indirizzi. Le discipline musicali offrono ampie possibilità d’integrazione, sia per la necessità di collaborazione e di accettazione delle caratteristiche personali inerente alle attività d’insieme, sia per la valenza educativa e rieducativa della pratica strumentale individuale, che consente di utilizzarla come strumento di compensazione e di valorizzazione delle potenzialità, per la costruzione di un progetto di vita. Attualmente frequentano il Liceo Musicale sei alunni diversamente abili, distribuiti nelle varie classi; tre alunni hanno già completato il quinquennio.

    - L’Istituto dispone di Aule speciali per lo studio delle discipline musicali e di attrezzature specifiche e funzionali sia alla Didattica che all’esibizione pubblica.

    STRUMENTI:
    - Pianoforti acustici
    - Tastiere elettroniche
    - Pianoforti digitali
    - Chitarre classiche, acustiche ed elettriche
    - Flauti
    - Batteria acustica ed elettronica
    - Percussioni
    - Strumentario Orff
    - Amplificazione audio

    Da alcuni anni l’Istituto cura particolarmente ldisciplina della Musica e Nuove tecnologie e dispone di un’attrezzatura professionale adeguata per l’allestimento di uno studio di registrazione, che funge da valido supporto agli eventi musicali sia pubblici che interni alla Scuola.

    - Questo patrimonio di esperienza didattica è maturato in anni di attività a vantaggio del territorio della Provincia di Nuoro.

    - In questo Istituto la Didattica individualizzata è stata adattata alle esigenze del piccolo gruppo e della disabilità.

    - Gli sforzi profusi negli anni hanno portato alla creazione di una struttura e di una dotazione strumentale ragguardevole.

    - Nel corso degli anni i Docenti di AO31 hanno investito nell’esperienza del Liceo Musicale nuorese, PROFESSIONALITA’, PROGETTUALITA’ ED APPROFONDIMENTO METODOLOGICO.


lunedì 23 novembre 2009

Daremo battaglia a tutti i livelli per il liceo musicale


«Daremo battaglia a tutti i livelli per il liceo musicale»
Assemblea affollata alle ex Magistrali con genitori e docenti

GIANLUCA CORSI
NUORO. Una battaglia unitaria per salvare il liceo musicale a Nuoro. È la richiesta emersa da più parti durante la riunione del consiglio d’istituto tenuta ieri pomeriggio nell’aula magna del liceo psico-pedagogico, ancora conosciuto come istituto magistrale. È toccato alla padrona di casa, il dirigente scolastico Carla Marchetti, spiegare ai tanti studenti, genitori e docenti presenti all’incontro, i possibili effetti della riforma dei licei proposta dal governo.
Sei nuovi corsi di studio al posto delle varie sperimentazioni avviate in passato. Oltre ai licei classico e scientifico, la riforma prevede il liceo linguistico, quello musicale-coreutico, l’artistico e, dulcis in fundo, il liceo delle scienze umane, che dovrebbe sostituire gli attuali licei psico-pedagogici e delle scienze sociali. «I nuovi licei musicali - ha spiegato la preside - dovranno essere, almeno all’inizio, 40 in tutta Italia. È nostro preciso dovere percorrere tutte le vie possibili perché il corso del liceo musicale di Nuoro venga salvato». Una scuola che, dall’avvio della sperimentazione nove anni fa, ha visto diplomarsi cento allievi, molti dei quali hanno proseguito gli studi nei conservatori musicali. «Il corso - ha aggiunto Marchetti - conta circa 140 iscritti, un corpo docente coeso e specializzato, con un’attenzione all’accoglienza degli alunni disabili. Senza contare i finanziamenti investiti nel corso di questi nove anni per il miglioramento dell’offerta formativa».
Carla Marchetti ha assicurato il massimo impegno con le istituzioni locali, in primis la Provincia, l’ufficio scolastico regionale e la stessa Regione sarda. Durante l’incontro di ieri sono intervenuti alcuni genitori preoccupati per il futuro dei loro figli, iscritti nel liceo musicale nuorese, unico esempio del genere in tutta la Sardegna. La Marchetti ha cercato di rassicurare i presenti, confermando che la riforma, se dovesse partire davvero, dovrebbe interessare solo le prime classi, mentre le classi successive continuerebbero secondo il vecchio sistema. Tuttavia non sono mancate le preoccupazioni dei docenti che rischiano serie ripercussioni per il loro futuro lavorativo a Nuoro. Proprio da alcuni docenti ed esponenti del sindacato è arrivata la proposta di battersi in maniera unitaria affinché uno dei nuovi 40 licei sia destinato al capoluogo barbaricino. Una battaglia non facile, come ha ricordato anche Maria Di Patre, della Gilda insegnanti, visto che alla Sardegna dovrebbe toccare ipoteticamente un solo liceo, e Cagliari appare come la sede più accreditata ad ospitarlo. «Dobbiamo fare in modo che la battaglia per la salvezza del liceo musicale di Nuoro - ha detto Di Patre - sia portata a tutti i livelli, Regione compresa. I nostri rappresentanti politici devono far sentire la loro voce». Appello già fatto proprio da Franca Carroni, assessore provinciale all’università ed ex docente nelle storiche Magistrali.

Magistrali Nuoro - Consiglio di Istituto Straordinario contro i tagli


Liceo musicale. Consiglio d’istituto straordinario oggi alle ex Magistrali

Scuola, assemblea contro i tagli

NUORO. La mobilitazione per salvarlo, è arrivata anche su internet, in un blog e su facebook. E questo pomeriggio, dopo le cinque, confluirà in un consiglio d’istituto straordinario, aperto a tutti. Perché dopo anni di onorata presenza nel territorio, il liceo musicale, causa riforma Gelmini, dal prossimo anno scolastico rischia di scomparire e la Barbagia non ha affatto intenzione di lasciarselo sfuggire. Dopo la manifestazione in piazza dei giorni scorsi, stasera, dunque, durante l’assemblea alle ex Magistrali Satta, il popolo del no alla chiusura del musicale, si ritroverà insieme per decidere quali forme imprimere alla protesta. Intanto, anche l’assessore provinciale competente, Tonino Ladu, dice la sua. Innanzitutto afferma di condividere «in pieno la protesta del mondo della scuola che in questi giorni ha invaso le vie e le piazze per mettere in evidenza che la riforma Gelmini non è una vera riforma ma esclusivamente una serie di decisioni utili per contenere la spesa». Poi, l’assessore provinciale, entra nella vicenda del rischio chiusura per i corsi sperimentali di diverse Superiori. «A rischio chiusura - dice - sono anni di progettazione, di impegni che hanno permesso la nascita di corsi di studio importanti ed unici in Sardegna (penso al corso musicale del Liceo Socio-Pedagogico, al corso maxi-scientifco del Fermi, al corso aeronautico dell’Itc, al linguistico dell’Asproni, di Nuoro, al corso nautico del Pira di Bitti) rischiano d’essere buttati via perché si è decisa la chiusura (con il trasferimento nei soliti poli forti) di questi corsi, in nome di una riorganizzazione che niente ha di logico e di politico, ma risponde solamente a sollecitazioni di carattere economico o di forza territoriale. Saremo al fianco di questi nostri istituti e degli studenti che li frequentano, e combatteremo con loro perché il diritto allo studio non dipenda dalla zona d’origine e perché non passi più la prassi del chi è più forte vince». (v.g.)

domenica 22 novembre 2009

Appello di Radio San Paolo (Ovadia - Alessandria) per l'Istituto Magistrale di Nuoro



L'appello a favore della battaglia per l'Istituto Magistrale di Nuoro è a 42' 22"
Un vivissimo ringraziamento a Roberta Balestrucci e Giuseppe Ravetti

mercoledì 18 novembre 2009

Giù le mani dai nostri corsi!


NUORO. Alla fine del percorso, vicino a piazza Vittorio Emanuele, il corteo di circa 500 studenti, si ferma, ammaina per qualche istante le bandiere e spiega, al megafono, le proprie ragioni. «Siamo qui per protestare contro la chiusura degli indirizzi di studio di alcune scuole» grida un giovane. E la folla applaude. Stavolta, più di altre, la giornata che tutta Italia dedica da anni al diritto allo studio, a Nuoro assume un deciso sapore di protesta. Perché a causa della riforma Gelmini, dal prossimo anno scolastico, al liceo Fermi rischia la chiusura il corso maxi-scientifico, al Classico, quello linguistico, all’Itc rischia il corso Aeroneutico, e alle ex Magistrali c’è il pericolo che scompaia il liceo musicale. Lo stesso indirizzo, unico nell’isola, che negli ultimi sei anni ha sfornato un centinaio di alunni, tra i quali diversi disabili, e servito un bacino d’utenza di più di trenta comuni.
«Siamo qui per i diritti allo studio» si legge nei cartelloni preparati dagli studenti. «Un popolo ignorante è più facile da governare», e ancora «Io non mi sto zitto, perché studiare è un mio diritto». Il corteo, colorato e chiassoso, si muove di buon’ora, ieri mattina, dal Quadrivio. In poche decine di minuti percorre via Lamarmora, affolla il corso Garibaldi, e approda in piazza Vittorio Emanuele dopo una breve sosta in piazza Mazzini. C’è una rappresentanza degli studenti di tutti, o quasi, gli istituti superiori di Nuoro. Tra i più agguerriti, quelli delle Magistrali, che difendono a spada tratta, il corso sperimentale del liceo musicale. Lo fanno da qualche tempo anche attraverso un blog su internet all’indirizzo sosmagistralinuoro.blogspot.com. «La riforma Gelmini - spiegano, in un volantino - prevede la soppressione di tutti gli indirizzi musicali e la loro sostituzione con 40 in tutto il territorio nazionale. L’attuazione di questa riforma potrebbe portare alla eliminazione, a partire dell’anno scolastico 2010/2011, di un importante punto di riferimento per tutti gli studenti della provincia di Nuoro. «Affinché il patrimonio di esperienza didattica maturato in anni di attività e sviluppato a vantaggio del territorio della provincia di Nuoro, non vada perduto, chiediamo che il liceo musicale venga salvaguardato e rientri tra le sedi previste dalla riforma dei licei di imminente attuazione».

venerdì 13 novembre 2009

Il Liceo Musicale di Nuoro non deve chiudere!

La riforma Gelmini prevede la soppressione di tutti gli indirizzi musicali e la loro sostituzione con un numero esiguo di licei musicali: 40 in tutto il territorio nazionale! L’attuazione di questa riforma potrebbe portare alla ELIMINAZIONE, a partire dall’a.s. 2010/2011, di un importante punto di riferimento per tutti gli studenti della Provincia di Nuoro.

LA SPERIMENTAZIONE DI LICEO MUSICALE DELL’EX ISTITUTO MAGISTRALE “S.SATTA” DI NUORO, DA 12 ANNI A QUESTA PARTE:

  • CONTINUA UNA TRADIZIONE QUASI SECOLARE D’INSEGNAMENTO DELLA MUSICA.
  • COSTITUISCE UN’ESPERIENZA SCOLASTICA UNICA NELL’ISOLA.
  • RISPONDE AD UNA PRECISA ESIGENZA FORMATIVA DI UN TERRITORIO SVANTAGGIATO E DECENTRATO.
  • GARANTISCE CONTINUITA’ FRA EDUCAZIONE MUSICALE DI BASE ED ALTA FORMAZIONE.
  • OFFRE NEL NOSTRO TERRITORIO UN’ ISTRUZIONE MUSICALE TOTALMENTE GRATUITA.
  • CONTRIBUISCE AL CONTENIMENTO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA.
  • GARANTISCE LA PIENA INTEGRAZIONE DI NUMEROSI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI.
  • HA UN BACINO D’UTENZA DI PIU’ DI 30 COMUNI.
  • ATTUALMENTE CONTA 7 CLASSI PER UN TOTALE DI 140 ALUNNI.
  • HA DIPLOMATO NEGLI ULTIMI 6 ANNI 100 ALUNNI.
  • HA INVESTITO IN PROFESSIONALITA’, PROGETTUALITA’ ED APPROFONDIMENTO METODOLOGICO.
  • HA CONSOLIDATO NEGLI ANNI UNA RICCA DOTAZIONE DI AULE, ATTREZZATURE E STRUMENTI MUSICALI.

PERTANTO

AFFINCHE’ IL PATRIMONIO DI ESPERIENZA DIDATTICA MATURATO IN ANNI DI ATTIVITA’ E SVILUPPATO A VANTAGGIO DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI NUORO, NON VADA PERDUTO,

SI CHIEDE CHE IL LICEO MUSICALE ESISTENTE VENGA SALVAGUARDATO E RIENTRI A TUTTI GLI EFFETTI FRA LE SEDI PREVISTE DALLA RIFORMA DEI LICEI DI IMMINENTE ATTUAZIONE.