lunedì 1 marzo 2010

Diritti del disabile: come calpestare uno sforzo decennale


Disabili, convenzione Onu e seminario informativo tra applausi e polemiche

Appoggio bipartisan per l’iniziativa del Comune ma il liceo pedagogico si sente «discriminato»



GIOVANNI BUA

NUORO. Il consiglio comunale di Nuoro, primo in Sardegna, adotterà oggi la Convenzione internazionale dell’Onu sui diritti delle persone con disabilità. Una iniziativa «storica». Impreziosita dal seminario di domani al liceo scientifico, tenuto da Giampiero Griffo, componente dell’esecutivo mondiale del movimento internazionale per i diritti delle persone con disabilità. Che però non ha mancato di suscitare polemiche.
In particolare da parte del Liceo pedagogico «Satta» che lamenta di essere stato «discriminato» dagli organizzatori nonostante sia «notoriamente in prima linea nell’accoglienza di alunni con disabilità». «In quest’anno scolastico - spiega una nota firmata dai componenti del gruppo di lavoro per l’handicap del liceo - gli alunni disabili frequentanti sono 19, perfettamente inseriti e seguiti da 11 insegnanti di sostegno. Lavoriamo con le famiglie, gli operatori, la Asl, con impegno, fatica e motivazione. Pensiamo di avere dato, in tempi non sospetti, un contributo importante a livello cittadino e provinciale alla fruizione dei diritti da parte delle persone disabili. E di avere molto da dire sull’argomento». «Allora chiediamo: perchè siamo stati lasciati fuori da questa importante iniziativa? È possibile conoscere i criteri che hanno portato all’individuazione dell’istituto in cui organizzare l’incontro?».
«Prima di tutto - risponde Francesco Muscau, capo di gabinetto del sindaco Zidda e tra gli organizzatori dell’evento - ci dispiace molto aver dato origine a un fraintendimento con il Liceo Pedagogico. Di cui riconosciamo l’importante impegno nell’accoglienza di alunni con disabilità e in generale nella fruizione di diritti da parte dei cittadini disabili. Il seminario con il professor Griffo è aperto a tutti. E noi e il professore saremmo lieti se anche gli insegnanti e gli alunni del liceo pedagogico volessero partecipare. La scelta dello scintifico è stata fatta perchè la convenzione internazionale che il Comune adotterà è dell’Onu. E il liceo scientifico si è disitinto in questi anni per una serie di iniziative che la legano strettamente all’Organizzazione delle nazioni unite. Abbiamo seguito questo filo, senza voler però assolutamente discriminare gli altri istituti, né sminuirne il ruolo o l’importanza. E speriamo che un’occasione così importante possa essere arricchita con il contributo di tutti».

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